Il Masterplan dell’area prevede la creazione di una vera e propria “spina dorsale” del sistema Campus: un percorso di accesso e fruizione dedicato alla mobilità lenta che connette la nuova scuola, agli istituti esistenti (scuola dell’infanzia e primaria), al nuovo Auditorium Comunale ed al sistema degli spazi verdi.
L’obiettivo della Amministrazione comunale è quello di realizzare un nuovo volume coordinato con la scuola primaria esistente, accorpando quindi per quanto possibile i servizi comuni.
Il confronto tra gli elementi naturali preesistenti quali alberature ed aree verdi, ha generato un concept iniziale di edificio a corte, intesa come spazio-agorà, quale luogo di incontro e nucleo vitale dell’edificio; il volume viene quindi frammentato in quattro ali disposte ortogonalmente tra loro e collegate dal tessuto connettivo; all’interno di esse le funzioni e destinazioni d’uso vengono collocate in base all’orientamento ottimale.
L’architettura, comprendendo gli aspetti morfologici locali, genera un edificio con caratteristiche locali. La separazione delle funzioni in ali differenti permette di creare un edificio dinamico, diminuendo l’impatto volumetrico che un edificio “monoblocco” avrebbe inevitabilmente creato.
Gli spazi di collegamento con il costante affaccio sulla corte interna rispondono alle richieste di corridoi dotati di una propria dignità spaziale, atti ad ospitare anche funzioni per il relax, pannelli espositivi, arredi e sedute mobili per lo studio informale, favorendo la relazione tra studenti, insegnanti e visitatori, e creando uno spazio di scambio culturale, di confronto e di dialogo.
Le funzioni e le destinazioni d’uso richieste trovano collocazione in ambienti quali aule e laboratori dotati di elevati standard tecnologici: sia per quanto riguarda gli aspetti di climatizzazione e illuminazione, sia per quanto concerne le dotazioni multimediali ed informatiche richieste dalle tecniche di insegnamento moderno.